Pane, web e salame: il social media camp

Pane web e salame 2

Il 23 giugno 2011 #pwes è stato uno degli hashtag più utilizzati su Twitter. Questo perché eravamo veramente in molti a seguire i convegni organizzati per questa seconda edizione del Pane, Web e Salame.

Come affermato durante l’apertura della giornata, e come ribadito sulla home del sito, PWeS2 è

una conferenza aperta dove si discute di Social Media, web 2.0 & imprese, best practice locali e nazionali. Tutto in un ambiente informale ma professionale.

E così è stato. Si sono alternati al microfono professionisti del settore, politici, docenti universitari, imprenditori e commercianti i cui interventi hanno evidenziato, in modo unanime, l’importanza e l’evoluzione dei social media sia in rete che nella vita.

Relatori di PWeS seguiti da A Sort of Code

Pubblico del Pane,web e salame

Sala unica

Hanno aperto il PWeS2, con un resoconto dell’anno precedente, Davide Dattoli, Fabbrizio Martire e Alessandro Mininno.

10,00
Fabrizio Martire, Alessandro Mininno
Le 4p del marketing nei social media

Gli ideatori di UnclePear hanno spiegato come gli share e i like possano migliorare il rapporto di un’azienda con la propria clientela:

«Per lanciare una serie di otto prodotti sullo store de ilpanettone.com abbiamo ideato e sviluppato la campagna “Fuori dal Forno”, attiva tra Settembre e Novembre 2010.
Ogni settimana abbiamo proposto agli amici e fan del ilpanettone.com su Facebook e Twitter, le nuove torte e i nuovi biscotti di Iginio Massari.
Da lunedì fino al venerdì le community potevano ridurre il prezzo di lancio semplicemente cliccando “mi piace” o facendo “share” della pagina sulla propria bacheca di Facebook. La maggior parte dei prodotti è stata messa in vendita sullo store a 0,00€ !!
L’azione ha permesso ai nuovi dolci di diffondersi molto velocemente su Facebook e ha creato una forte attesa, ogni lunedì, per scoprire le nuove prelibatezze!
Fuori dal Forno è l’esempio di una campagna di Social marketing innovativa, in cui un’idea forte e una semplice landing-page integrata con Facebook hanno permesso al cliente di ottenere dei risultati reali.»

I prodotti si trasformano in conversazioni rivalutando in questo modo il concetto di prezzo.

10,30
Jacopo Romei di Ideato
Lo sviluppo agile per il business

L’organizzazione dello sviluppo di un progetto cambia nettamente i ricavi. La rapida gestione delle fasi di sviluppo può contenere sprechi di tempo e denaro, rendendo più agevole la riuscita di un lavoro.

11,00
Gianluca Diegoli, minimarketing
Social commerce e facebook commerce, le relazioni entrano nel processo di acquisto

A che punto siamo con l’e-commerce?
Gianluca Diegoli ha mostrato come il social commerce faccia propri tutti gli aspetti e le dinamiche che si sperimentano comunemente nelle pratiche di acquisto offline. Anche in rete infatti sentiamo il bisogno di chiedere pareri ai nostri amici in merito a questo o quel prodotto: gli share e i like di Facebook servono proprio a questo, a rassicurarci e renderci più facile la scelta. L’importanza di questo fenomeno si rende ben visibile nella rapida diffusione di comunità di acquisto di gruppo, Groupon in primis. Ciò che cambia radicalmente, quindi, è la quantità di relazioni che la rete genera.

11,30
Coffee break a cura dell’Accademia delle 5T

Pubblico PWeS 2

Sala 2

12,00
Luigi Centenaro
Introduzione al personal Branding

Il cane Harvey sa come farsi notare. Perché avere esperienza e professionalità è indispensabile, ma non sufficiente. Avere qualcosa da dire, specializzarsi, avere un stile riconoscibile tra molti, far parlare di sé. È questo che ci serve. Sotto certi aspetti Wilde non aveva tutti i torti nell’affermare che “non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”.

12,30
Laura Castelletti
Parlare con i cittadini attraverso i social media

La VicePresidente della commissione consiliare Urbanistica di Brescia nonché presidente dell’Associazione Brescia per Passione, ha raccontato il suo rapporto con i social media. Dopo un inizio faticoso ha scoperto come fosse diretto e informale il dialogo con i cittadini sia attraverso il suo blog che la pagina Facebook. Un perfetto esempio di personal branding.
È interessante come sia riuscita a creare un’azione virale partendo dal malcontento dei cittadini Bresciani in seguito ad un’ordinanza del vicesindaco Rolfi che prevedeva di rimuovere e multare, per questioni di decoro, le biciclette parcheggiate fuori dagli appositi spazi. Il 21 Giugno 2011 è riuscita a radunare in Piazza della Loggia oltre mille persone con una provocazione sul web: il bike mob.

13,00
Giovanni Armanini
Giornalisti online: personaggi in cerca d’autore

Il giornalista di Bresciaoggi ha spiegato come l’importanza di una testata giornalistica si basi sempre più sui singoli individui che sulle redazioni. Da Travaglio a Saviano, il personal branding è attualmente l’approccio ideale.

13,30
Pausa pranzo nei giardini di Castello Malvezzi

Sala 1

14,30
Marco Porcaro di Geomercato
Geomercato

Il suo è stato uno degli interventi che ha ottenuto maggior feedback da parte del pubblico in sala. Matteo Porcaro ci ha mostrato l’iniziativa Geomercato, la prima piattaforma internet per la vendita diretta e per la distribuzione di prodotti agricoli a chilometro zero. Anche con l’aiuto dei social media Geomercato mette in contatto consumatori e produttori locali.

15,00
Andrea  Romoli
“Italiana Talkability” la prima ricerca di Social Intelligence sulle conversazioni online degli italiani relative ai prodotti di consumo

Il relatore ha mostrato i risultati di ricerche inerenti l’analisi della comunicazione online sottilineando la correlazione tra i vari strumenti social in rapporto alla comunicazione ufficiale delle aziende.

15,30
Michela Muratori di Villa Crespia
La carta canta, ma il WEB urla: social networking secondo Arcipelago Muratori

La responsabile di Arcipelago Muratori, Michela Muratori, ha descritto l’esperienza nel campo dei social come il naturale punto di incontro con la propria clientela. Tutte le attività in questo ambito vengono curate dalla stessa Michela e dagli enologi dell’azienda.

16,00
Giuliano Noci
Irrompono i social media ma siamo ancora all’aperitivo…

Le metriche attuali di analisi dell’attività sui social sono da rivedere. Non contano solamente i numeri, quanto i contenuti. Le aziende non possono quindi delegare la propria presenza sui social: “Humans are the killer app”, le tecnologie servono solo se strumentali dell’uomo. Gli elementi che non possiamo più trascurare all’interno della rete sono le relazioni.

16,30
Andrea Alberici di Evolutivo
The Evolutivo Initiative… gli strumenti open, la community, la partnership

Il team di Evolutivo propone soluzioni opensource basate sullo sviluppo continuo.

17,00
Simone Fogliata e Sergio Venturetti di ShinyNote
ShinyNote: quando il social network è (anche) etico

ShinyNote è il social etico costruito intorno alle storie delle persone, alle loro esperienze nel sociale. L’iniziativa non si limita però al racconto, ma propone interventi diretti come il finanziamento di progetti o il reclutamento di volontari.

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